Nel focus di oggi ho deciso di coinvolgere Giulia, la mia terapista ayurvedica specializzata nel massaggio e nell’insegnamento dello Yoga.
Insieme abbiamo preparato un video nel quale ti parlerà dell’automassaggio ayurvedico. In particolare approfondirà:
- Cos’è un automassaggio ayurvedico
- Quando praticare un automassaggio
- Come si pratica l’automassaggio
- Quali sono i benefici dell’automassaggio
Dedicare un momento a sé stessi o a sé stesse è un atto d’amore verso la propria persona. Spero che questo Focus possa essere uno spunto da dove cominciare!
Cos’è un automassaggio ayurvedico
L’Ayurveda, come approfondisco nel focus Ayurveda, cosa è e quali benefici porta, è la medicina tradizionale indiana, definita anche “Scienza della vita”, che si occupa di curare e preservare la salute psicofisica in ogni sua forma.
Oltre all’aspetto prettamente medico, l’Ayurveda rivolge particolare attenzione alla prevenzione, che viene attuata tramite alcune tecniche e pratiche di routine igienico quotidiana.
Una di queste tecniche è proprio l’automassaggio ayurvedico, uno strumento molto importante che aiuta a depurare il nostro corpo. L’azione dell’automassaggio non coinvolge solo l’organo pelle, bensì riflette i propri benefici su tutti gli organi, in particolare sul sistema circolatorio e su quello linfatico.
L’obiettivo è quello di ristabilire l’equilibrio all’interno dell’organismo, favorendo e preservando uno stato di benessere fisico e mentale.
Quando praticare un automassaggio
Il momento migliore della giornata per praticare un automassaggio è sicuramente la mattina. In questo modo aiutiamo il nostro corpo a risvegliarsi e a depurarsi, favorendone l’attivazione.
Se il tempo a disposizione dovesse essere poco, praticarlo nel pomeriggio o la sera ha comunque i suoi benefici, tra cui quello di permettere al corpo di liberarsi dalle tossine, sia fisiche che psicologiche. È inoltre utile per favorire un sonno rigeneratore.
Perché gli effetti possano essere duraturi, è consigliato dedicarsi un auto massaggio ogni giorno. Così facendo i tessuti e gli organi del corpo vengono stimolati a fondo e predisposti ad affrontare la giornata.
Come si pratica l’automassaggio
Innanzitutto è bene scegliere un ambiente confortevole e con una temperatura né troppo calda, né troppo fredda.
L’automassaggio può essere praticato anche a secco, e in questo caso non ti occorre nulla se non uno sgabello o una sedia sulla quale appoggiarti o sederti per massaggiare le gambe o i piedi.
Se invece preferisci utilizzare degli oli, potresti optare per un olio vegetale specifico che viene associato al tuo Dosha dominante. Per capire quale, trovi approfondimenti negli altri Focus dedicati: Dosha Pitta, caratteristiche e consigli ayurvedici, Dosha Kapha: cosa significa e come averlo in equilibrio, Cos’è il Dosha Vata e come averlo in equilibrio.
In alternativa puoi utilizzare un olio di sesamo, tipico della medicina ayurvedica e adatto a ogni Dosha, oppure un olio di cocco, ottimo per le stagioni calde.
Volendo, all’olio vegetale è possibile aggiungere qualche olio essenziale. Io utilizzo quelli di Lakshmi, che sono puri al 100%. Un esempio potrebbe essere applicare dell’olio essenziale di rosmarino sul cuoio capelluto, per le sue proprietà dermopurificanti, o della rosa damascena sul viso, molto benefico per la pelle.
L’arancio dolce è indicato per le articolazioni basse, poiché aiuta a rilassare la muscolatura. Potresti utilizzare anche dell’olio essenziale di zenzero sull’addome, antinausea e digestivo, oppure dell’olio di geranio, riequilibrante e tonificante.
Se vuoi approfondire l’utilizzo degli oli essenziali, ti consiglio il Focus dedicato proprio a questo: Oli essenziali, cosa sono e come si usano.
L’automassaggio comincia sempre dalla zona della testa e del viso, per poi scendere verso il collo, passando alle articolazioni superiori, poi al busto, alla pancia e alla schiena, scendendo infine verso le gambe e i piedi.
Dopo l’automassaggio è importante avere la possibilità di farsi una doccia, sia per togliere l’olio dal corpo ma anche per aiutarlo a depurarsi ulteriormente. Se possibile, ti consiglio di non utilizzare il sapone, oppure di sceglierne uno neutro e di origine naturale.
Se ti va, puoi iniziare subito a praticare l’automassaggio con Giulia nel percorso Ayurveda di Yoga Vibes, con la sua lezione su come fare un Automassaggio alla testa!
Quali sono i benefici dell’automassaggio
Quali sono i benefici dell’automassaggio? Il primo, secondo me il più importante, è il fatto di dedicarsi del tempo. L’automassaggio è una coccola che ciascuno di noi può regalarsi, ritagliandosi un momento della giornata per sé. Questo aspetto è molto importante soprattutto per lavorare sul Chakra del cuore.
Un altro beneficio, come dicevo, è la depurazione del corpo, aiutando a detossinare l’organismo sia a livello fisico che a livello psicosomatico.
L’automassaggio aiuta fortemente il sistema circolatorio poiché va a stimolare alcune parti del corpo che non siamo soliti o solite toccare. Massaggiando, diamo un segnale al nostro organismo incoraggiandolo ad attivarsi, a mettersi in movimento.
Tra gli altri benefici troviamo:
- il miglioramento dell’elasticità e della tonicità della pelle;
- l’aumento della qualità del sonno;
- il miglioramento delle difese immunitarie;
- il rilassamento e la riduzione dello stress e della fatica.
Spero che questo Focus ti sia piaciuto e che ti sia stato utile per comprendere cos’è l’automassaggio e perché può essere molto benefico praticarlo. È un modo per prendersi cura della propria persona e per dedicarsi del tempo e dell’attenzione a 360 gradi.
Ora che sai tutto sull’automassaggio, provalo su di te insieme a Giulia!
Ti abbracciamo!